22 Jun 2011

Il viaggio dei "diversi" (Prima parte)


L’Imam Shatibi, che Allah ne abbia misericordia, afferma: “Allah, l’Eccelso, mandò il Suo Messaggero (pace su di lui) in un tempo in cui il mondo intero era immerso negli abissi dell’ignoranza, la conoscenza della verità era andata persa, nulla era vissuto come sarebbe stato dovuto. La gente si adattava alle pratiche adottate dai propri avi, praticava, cioè, quello che i loro predecessori avevano inventato e consideravano come riti raccomandabili: altro non si trattava di superstizioni, pratiche inventate ed innovazioni.” Quando il Profeta Muhammad (pace su di lui) fu tra di loro,
يَـٰٓأَيُّہَا ٱلنَّبِىُّ إِنَّآ أَرۡسَلۡنَـٰكَ شَـٰهِدً۬ا وَمُبَشِّرً۬ا وَنَذِيرً۬ا (٤٥) وَدَاعِيًا إِلَى ٱللَّهِ بِإِذۡنِهِۦ وَسِرَاجً۬ا مُّنِيرً۬ا (٤٦)
O Profeta, ti abbiamo mandato come testimone, nunzio e ammonitore, che chiama ad Allah, con il Suo permesso; e come lampada che illumina.” (Corano, sura al-Ahzab, I Coalizzati, 33:45-46)
essi prontamente ed apertamente rifiutarono e si opposero al bene che portò; considerando la verità che egli raccontò, come bugie, infierendogli delle accuse assurde semplicemente perché egli (pace su di lui) si oppose alle loro credenze e alle loro pratiche; affermando, inoltre, che egli era un bugiardo, nonostante fosse noto a tutti che egli (pace su di lui) era veritiero e degno di fiducia. Affermarono che era un mago pur sapendo molto bene che non possedeva le qualità né i tratti di una persona del genere ed, inoltre, non aveva mai affermato di essere uno del genere. Affermarono che era posseduto pur sapendo molto bene che aveva senno e che non aveva le classiche caratteristiche di possessione satanica.
Quando Muhammad (pace su di lui)li chiamò a venerare l’Uno soltanto che merita d’essere adorato, l’Uno che non ha consociati, essi gli risposero dicendo:
أَجَعَلَ ٱلۡأَلِهَةَ إِلَـٰهً۬ا وَٲحِدًا‌ۖ إِنَّ هَـٰذَا لَشَىۡءٌ عُجَابٌ۬ (٥)
“Ridurrà forse gli dèi ad un Dio unico? Questa è davvero una cosa strana.”
(Corano, Sura Sad, 38:5)
E lo fecero nonostante riconoscessero ciò come vero nei loro cuori :
فَإِذَا رَڪِبُواْ فِى ٱلۡفُلۡكِ دَعَوُاْ ٱللَّهَ مُخۡلِصِينَ لَهُ ٱلدِّينَ فَلَمَّا نَجَّٮٰهُمۡ إِلَى ٱلۡبَرِّ إِذَا هُمۡ يُشۡرِكُونَ (٦٥)
“Quando salgono su una nave, invocano Allah rendendoGli un culto sincero. Quando poi Egli li mette in salvo sulla terraferma, Gli attribuiscono dei consoci”

( Corano, Sura al-‘Ankabut, Il Ragno, 29:65)
Quando egli (pace su di lui) li ammonì sulla severità del Giorno del Giudizio, essi furono rapidi nel rifiutare tutte le prove evidenti che testimoniarono della possibilità dell’accaduto e dissero:
أَءِذَا مِتۡنَا وَكُنَّا تُرَابً۬ا‌ۖ ذَٲلِكَ رَجۡعُۢ بَعِيدٌ۬ (٣)
“Ma come, quando saremo morti e ridotti in polvere...? Sarebbe tornare da lontano!”.

(Corano, Sura Qaf, 50:3)
Quando egli (pace su di lui) cercò di inculcargli il timore per il castigo di Allah, essi dissero:
وَإِذۡ قَالُواْ ٱللَّهُمَّ إِن كَانَ هَـٰذَا هُوَ ٱلۡحَقَّ مِنۡ عِندِكَ فَأَمۡطِرۡ عَلَيۡنَا حِجَارَةً۬ مِّنَ ٱلسَّمَآءِ أَوِ ٱئۡتِنَا بِعَذَابٍ أَلِيمٍ۬ (٣٢)
“E quando dissero: “O Allah, se questa è la verità che viene da Te, fai piovere su di noi pietre dal cielo, o colpiscici con un doloroso castigo”.”

(Corano Sura al-Anfal, Il Bottino 8:32)
Quando egli (pace su di lui) rappresentò dei miracoli [per mano di Allah subbhanau wa taala], li negarono prontamente.
Lo fecero per mostrare una certa coerenza con le proprie credenze e per resistergli in modo ostinato. Questo è il motivo per il quale Allah, l’Eccelso, disse a riguardo della disputa di Abramo (pace su di lui) con il suo popolo:
إِذۡ قَالَ لِأَبِيهِ وَقَوۡمِهِۦ مَا تَعۡبُدُونَ (٧٠) قَالُواْ نَعۡبُدُ أَصۡنَامً۬ا فَنَظَلُّ لَهَا عَـٰكِفِينَ (٧١) قَالَ هَلۡ يَسۡمَعُونَكُمۡ إِذۡ تَدۡعُونَ (٧٢) أَوۡ يَنفَعُونَكُمۡ أَوۡ يَضُرُّونَ (٧٣) قَالُواْ بَلۡ وَجَدۡنَآ ءَابَآءَنَا كَذَٲلِكَ يَفۡعَلُونَ (٧٤)
“Quando disse a suo padre e al suo popolo: “Cosa adorate?”. Risposero: “Adoriamo gli idoli e resteremo fedeli a loro”. Disse [Abramo]: “Vi ascoltano, quando li invocate? Vi giovano o vi recano danno?”. Risposero: “No, ma trovammo i nostri avi che facevano così!”.”
(Corano, Sura al-Shu’ara, I Poeti, 26:70-74)
L’unico modo in cui seppero rispondere a queste domande incriminanti fu di affermare che essi facevano quello che avevano fatto i loro padri. Allah, l’Altissimo, dice:
أَمۡ ءَاتَيۡنَـٰهُمۡ ڪِتَـٰبً۬ا مِّن قَبۡلِهِۦ فَهُم بِهِۦ مُسۡتَمۡسِكُونَ (٢١) بَلۡ قَالُوٓاْ إِنَّا وَجَدۡنَآ ءَابَآءَنَا عَلَىٰٓ أُمَّةٍ۬ وَإِنَّا عَلَىٰٓ ءَاثَـٰرِهِم مُّهۡتَدُونَ (٢٢)
“O forse, prima di questo, demmo loro una Scrittura alla quale si attengono? No, dicono piuttosto: “Abbiamo trovato i nostri avi far parte di una comunità, noi seguiamo le loro orme”. “
(Corano, Sura al-Zukhruf, Gli Ornamenti d’Oro, 43: 21-22)
Nuovamente poterono soltanto ricorrere al seguire cieco i padri, dunque Allah, l’Altisimo, dice:
قَـٰلَ أَوَلَوۡ جِئۡتُكُم بِأَهۡدَىٰ مِمَّا وَجَدتُّمۡ عَلَيۡهِ ءَابَآءَكُمۡ‌ۖ قَالُوٓاْ إِنَّا بِمَآ أُرۡسِلۡتُم بِهِۦ كَـٰفِرُونَ (٢٤)
“Diceva [l'ammonitore]: “Anche se vi portassi una Guida migliore di quella che seguivano i vostri avi?”. Rispondevano: “Invero non crediamo in quello con cui siete stati inviati”.”

(Corano al-Zukhruf, Gli Ornamenti d’Oro, 43:24)
e l’unica risposta fu un rifiuto aperto, siccome non sapevano rispondere alla domanda.

tradotto dall'Introduzione al testo The Journey of the Strangers Ibn Rajab al-Hanbali & Abu Bakr Al-Ajurri

Se vuoi acquistare il libro in inglese
http://www.darussalam.com/product_info.php?products_id=1603

No comments:

Post a Comment