6 Dec 2010

La Dolcezza di chiedere ad Allah

E’ impossibile che una persona che ha bisogno di qualche cosa, preghi sinceramente ed onestamente Allah, senza provare la dolcezza del chiedere ed implorare Allah. Tale persona arriva al punto di amare di sottomettersi ad Allah, e cerca di avvicinarglisi adoperando i Suoi Nomi ed Attibuti, cosi’ il suo cuore si svuota da ogni altra cosa che non sia Allah, e taglia fuori ogni relazione e ogni speranza di bene da ogni altro essere: tutto questo non sarebbe mai accaduto se non avesse avuto bisogno. Dunque e’ possible che tutto il bene che e’ derivato dalla sua situazione, sia addirittura maggiore, e piu’ piacevole del vero iniziale bisogno (che era stato la causa del suo stato) ad un punto tale che desidera rimanere in questo stato, lo preferisce alla reale risoluzione del problema iniziale. L’appagamento raggiunto e’ piu’ forte della felicita’ che potrebbe raggiungere se venisse adempiuta la sua richiesta di aiuto iniziale. Alcuni di coloro che riconoscono (i segni di Allah) hanno affermato:
“Qualche volta ho bisogno di rivolgermi ad Allah, dunque lo imploro sinceramente e onestamente. Poi mi accorgo che una porta per dialogare viene aperta per me, ed io riconosco Allah ancora di piu’ (ne sono ancora piu’ cosciente), e divento piu’ umile dinanzi a Lui, al punto tale che preferisco che la risposta alle mie preghiere sia ritardata, in modo che il mio stato possa continuare!”

Tradotto ad Cinzia Amatullah da Ibn al-Qayyim fi Madaarij as-Saalikeen; 2/229

1 comment:

  1. Salamu alaykum sorella cara,
    barakallah fiki per la traduzione di questo passo.
    x wa alaykum assalam

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