31 May 2010

Chiedetelo a Victoria Beckham

di Umm Rashid, fonte: www.islamicawakening.com

Chiedete oggi a Victoria Beckham se ella creda che la separazione dei sessi sia una cosa positiva, vi sono molte probabilita’ che vi dica si’.

Il famoso calciatore inglese David Beckham (“Becks” per i fan e i giornali scandalistici) e’ accusato di aver tradito la moglie con la sua “interprete”, Rebecca Loos. E sua moglie, la ”sofisticata” dell’ex gruppo pop Spice Girls, si dice sia distrutta. L’interprete in questione e’ una donna bella, giovane, poliglotta, assegnata come aiutante della star sportiva, nel cambio di base dall’Inghilterra alla Spagna, dopo esser passato dal Manchester United al Real Madrid.

Quando ho letto la notizia, e non si poteva fare altrimenti credetemi, mi sono ritrovata a pensare:”Ma come non ce n’erano piu’ di interpreti maschi?” Perche’ era necessario che una donna attraente, lavorasse a contatto cosi’ ravvicinato con una star del calcio, accompagnandolo a feste in tarda serata, e a fare spese folli, specialmente se sua moglie aveva dichiarato di non essere contenta affatto che suo marito fosse affiancato da tale ”aiutante” avvisandolo di starle bene alla larga? Ma questa compagnia sportiva, la SFX che ha impiegato la Loos, non ha mai sentito nulla della chimica?

I commenti dei colonnisti sulla “scappatella” andavano ben oltre. L’argomento favorito sembrava essere l’accusa mossa contro Victoria, che avrebbe dovuto sapere che il matrimonio non gira a vuoto, e che piuttosto avrebbe dovuto lasciare i pupetti alle tenere cure della badante ed andare con suo marito; perche’ si sa che quando la moglie e’ assente, l’uomo tende a fare il galletto. Il verdetto dei giornalisti era che un singolo flirt e’ “soltanto sintomatico di un problema” in una relazione di coppia, una pieghetta nel tessuto di una vita matrimoniale che puo’ essere facilmente stirata via. Se Beckham avesse avuto una serie di avventure, sarebbe stato diverso, ma il matrimonio non era un disastro.
Non fa nulla che Victoria Beckham si sia messa a rievocare il passato raccontando in una intervista di essere stata scaricata in una relazione precedente, e confessato che le si sarebbe spezzato il cuore se suo marito la avesse tradita, anche se fosse soltanto l’avventura di una notte.
Anche una singola avventura legalmente costituisce un adulterio.

Avete mai notato che nessuno utilizza piu’ questa parola? Abbiamo una pletora di sinonimi moderni per indicare una relazione extra matrimoniale: avventura, flirt, rapporto occasionale, ma non adulterio. Mai! Perche’ utilizzare questa parola arcaica riporta alla memoria gli antichi comandamenti rilegati alla pattumiera della memoria pubblica. Non la si dovra’ mai usare altrimenti che fa?….fa suonare un campanellino?
L’adulterio e’ considerato uno dei peccati maggiori in tutte le religioni.

Giudaismo: “Dio e’ infinitamente paziente per ogni peccato commesso, eccetto la lussuria. Rabbi Azariah ha ditto: ”Dio puo’ passare sopra tutte le cose ma non l’oscenita’ ”Midrash, Leviticus Rabbah 23.9
Cristianesimo: “Lasciate che il matrimonio si regga sull’onore e lasciate che il letto matrimoniale resti immacolato; perche’ Dio giudichera’ l’immorale e l’adultero.”Ebrei 13.4
Islamismo:”Non avvicinatevi all’adulterio: e’ un atto vergognoso e un male, apre la strada ad altri mali” Corano 17.32
Induismo:”Un uomo non dovrebbe pensare in modo passionale alla donna di un altro, ne’ tanto meno avvicinarsi a lei con tali intenzioni; perche’ un tale individuo sara’ riincarnato in un insetto strisciante. Colui che commette adulterio verra’ punito sia qui che nella vita dopo la morte, per quanto riguarda i suoi giorni in questo mondo verranno interrotti prematuramente, e quando morra’ andra’ in inferno”. Vishnu Purana 3.11
Sikhismo : “Colui che intraprende relazioni con molte donne, non smette mai di cercare anche in casa altrui. Quello che fa quotidianamente porta soltanto rimpianti e rammarichi ed egli ne e’ avvizzito”. Adi Granth, Dhanasari, M.5, p.672
Buddismo: “Colui che ha relazioni sessuali illecite non avra’ accesso alla cultura ne’ alla pratica dell’ Insegnamento. Occupa se stesso in modo scorretto. Questo e’ quello che e’ ignobile in lui”. Sutta Nipata 815
Giainismo: “Un uomo saggio non ha nulla a che fare con la lussuria. La lussuria non e’ che morte, e mancanza di serenita’. Come puo’ una persona che percepisce cio’ indulgiare in questa promiscuita’?”.Acarangasutra 2.61
Taoismo: “Non avvicinate la moglie e le nubili del vostro vicino”. Tratto dal Quieto Sentiero.

Eppure data la frequenza con cui si verifica oggigiorno e l’ammissibilita’ sociale consequente che si e’ guadagnato, si sarebbe forzati a rielaborare le Scritture. Stando ai film, ai telefilm e le riviste che adottano l’adulterio come la principale Musa ispiratrice, una relazione adultera e’ un esercizio innocuo, soltanto un punto segnato nel quoziente Casanova di ciascuno uomo.
D’altra mano pero’, i giornali sono stracolmi di servizi sull’adulterio e le sue raccapriccianti consequenze: mariti e mogli che si ammazzano a vicenda, coniugi lasciati menomati dopo aver scoperto di essere stati traditi, gente che commette il suicidio, genitori che sopprimono la prole, famiglie mononucleari, coniugi abbandonati, l’inquietudine psicologica dei figli che in eta’ matura vanno alla ricerca dei propri padri biologici.

Chiaramente, qualcuno sta pilotanto le masse per portarle al credere che l’adulterio e’ un luogo comune nella scala dei peccati, e per poterlo fare ce lo mostra come un giochino, offrendoci assaggini per sminuirlo.

Non puo’ essere Dio, Colui che classifica l’adulterio come un peccato gravoso al punto tale da essere punibile con la morte.
La Bibbia decreta la morte per entrambi gli adulteri.
“Se un uomo viene trovato a letto con la moglie di un altro, entrambi l’uomo e la donna sono condannati a morte. Si dovra’ purgare il male da Israele”(Deut.22:22)
“Se un uomo commette adulterio con la moglie di un altro uomo entrambi verranno giudicati con la pena di morte”(Lev. 20:10)
La Bibbia considera adultera soltanto la relazione extraconiugale di una donna (Levitico 20:10, Deuteronomio 22:22, Proverbi 6:20-7:27). Se un uomo sposato ha una relazione sessuale con una donna nubile, non e’ considerato un adultero. La ragione dietro tutto cio’ e’ che, stando all’Enciclopedia Giudaica, la donna e’ considerata proprieta’ del marito e l’adulterio costituisce una violazione al diritto esclusivo che il marito ha su di lei. (La moglie e’ proprieta’ del marito ma ella non ha lo stesso diritto sull’uomo)
Anche oggi in Israele, se un uomo sposato indulge in una relazione extraconiugale con una donna nubile, la progenie nata eventualmente da questo rapporto e’ legittima. D’altro canto pero’ se una donna sposata ha una relazione con un altro uomo (sia egli sposato o celibe) i figli nati da tale unione non solo saranno considerati illegittimi, ma ad essi verra’ proibito di sposare altri Giudei. La proibizione continua fino a 10 generazioni dei discendenti dei figli, finche’ la”macchia dell’adulterio” si sia presumibilmente indebolita.

Anche la legge islamica prescrive la punizione per l’adulterio, comunque entrambi gli adulteri, l’uomo e la donna la ricevono. “La donna e l’uomo colpevoli di relazioni sessuali illecite, siano puniti con cento frustate. Non lasciatevi impietosire, e’ una punizione prescritta da Allah, se credete in Allah e nell’Ultimo Giorno. Lasciate che vi siano dei testimoni a presagire la punizione (24:2) [Questa punizione e’ per persone colpevoli del crimine di cui sopra, se la persona che lo commette e’ sposata, la punizione e’ la lapidazione a morte]
Un compagno del Profeta Mohammed (pace e benedizione siano su di lui) ‘Abdullah ibn Umar narra: “Gli ebrei portarono al profeta un uomo ed una donna del loro popolo che avevano avuto una relazione illecita. Il Profeta gli chiese:”Come punite di solito chi si macchia di relazioni sessuali illecite?” Essi risposero:”Noi anneriamo i loro volti col carbone e li battiamo” Egli disse:”Non avete trovato l’ordine di Ar-Rajm (lapidazione) nella Torah?”Essi risposero”Non lo abbiamo trovato”
‘Abdullah bin Salam (un rabbino giudeo che aveva abbracciato l’Islam) (dopo aver udito questa conversazione) disse loro:”Avete detto una menzogna! Portate qui la Torah e recitatela se dite la verita’ ”(Dunque gli ebrei portarono la Torah). E l’insegnante religioso che gli stava insegnando, punto’ al verso in cui c’e’ l’ordine di Ar-Rajm e inizio’ a leggere cosa c’era scritto sopra e sotto il verso di Ar-Rajm celandolo con la sua mano, e non leggendolo.
‘Abdullah bin Salam sposto’ la mano (dell’insegnate) dal verso di Ar-Rajm e disse:”Cos’e’ questo?” Dunque quando gli ebrei videro quel verso dissero :”Questo e’ il verso di Ar-Rajm”. Dunque il profeta ordino’ che i due adulteri venissero lapidati e furono lapidati a morte accanto al luogo dove c’erano i catafalchi accanto alla moschea. [Sahih Bukhari 6:49]
Per ritornare alla questione se e’ Dio ad aver decretato che l’adulterio sia un crimine punibile con la pena di morte, bisogna chiedersi chi lo rende cosi’ attraente ai nostri occhi? Chi ci persuade a sacrificare la santita’ del matrimonio per pochi istanti di piacere? Chi ci bisbiglia di ignorare le ripercussioni e le conseguenze sui nostri animi, sulle nostre vite e su quelle dei nostri cari? Il profeta Muhammed (pace e benedizioni su di lui) diede un nome a questo Altro: Se un uomo e una donna sono soli in una stanza, Satana e’ il terzo.

Basandoci sulla logica secondo la quale l’Unico che ci ha creato ci conosce e conosce la nostra indole meglio di noi stessi, Islam depone alcune regole per l’interazione fra sessi opposti. Esso difende e sostiene la modestia e l’abbassamento dello sguardo, scoraggia discorsi adescanti e incoraggia la separazione dei sessi opposti, eccetto in caso di necessita’.
Il Corano dice:
”Di’ agli uomini credenti di abbasssare lo sguardo e di essere casti. Questo e’ piu’ puro per loro. Dio e’ sempre consapevole di quello che fanno.
E di’ alle donne credenti di abbassare i loro sguardi e di essere caste, e di non mostrare, dei loro ornamenti, se non quello che appare; di lasciar scendere il loro velo fin sul petto e non mostrare i loro ornamenti ad altri che ai loro mariti, ai loro padri, ai padri dei loro mariti, ai loro figli, ai figli dei loro marito, ai loro fratelli, ai figli dei loro fratelli, ai figlie delle loro sorelle, […]. Tornate pentiti ad Allah tutti quanti, o credenti, affinche’ possiate prosperare.[24:30-31]
Molti pensano che ha davvero senso….allora perche’ l’idea di separare i sessi sembra cosi’ assurda? Se si menziona la separazione ecco che si profila minacciosamente : donne represse murate vive in casa, che non possono azzardarsi ad uscire se non in base ai ghiribizzi del maschio. Non e’ questo il modo in cui l’Islam prevede la separazione, non e’ questo il modo in cui veniva praticata al tempo delle prime generazioni dei musulmani.
Le donne musulmane partecipavano alle vite dei loro uomini ma in un modo consono alla propria dignita’ acordatogli dall’Islam. Esse partecipavano alle guerre, e ai dibattitti, ad eventi sociali e all’amministrazione del mercato, ma tutto questo con discrezione e al riparo da occhi indiscreti.

Durante la vita del profeta Muhammed (che la pace e le benedizioni siano con lui) la punizione per l’adulterio fu apllicata soltanto tre volte, in quanto non ce n’era alcun bisogno. Ognuno capi’ le regole e vi si adatto’. La separazione di per se’ non era un modo di sbarazzarsi di questo peccato, quanto piuttosto sottomettersi all’etica dell’interazione maschio-femmina come prevista dal nostro Creatore.
Per non essere troppo elusiva, se l’interprete di David Backham in Spagna fosse stato un uomo, nessuno scandalo si sarebbe verificato.
Egli non sarebbe stato obbligato a proferire alla stampa le sue continue smentite e giuramenti di fedelta’. Sua moglie non avrebbe vissuto tutto questo crepacuore e l’umiliazione che la notizia della presunta scappatella ne’ sarebbe stata esposta in modo cosi’ ridicolo ai messaggini intimi che egli ha inviato sul telefonino della Loos.
Immaginate…un mondo dove donne e uomini sono liberi di legarsi ad altri dello stesso sesso sulle basi della fratellanza e della solidarieta’ femminile soltanto, dove non esistono baruffa fra donne, il concetto del comportamento del maschio predominante, gelosia sessuale ne’ competizione sessuale.
E’ una brutta cosa? Chiedetelo A Victoria Beckham.

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