9 Mar 2010

I Diritti delle piante e degli alberi

L'Islam consente di usufruire dei frutti degli alberi, ma proibisce di tagliare o rompere i rami senza una buona ragione; anzi si spinge oltre e comanda di salvaguardare gli alberi e incoraggia ogni attivita' o processo adibito alla loro riproduzione al fine di aumentare il numero. Il Messaggero di Allah (pace e benedizione su di lui) disse:
"Se l'Ora [dell'Ultimo Giorno]suonasse mentre uno di voi sta reggendo una pianticella di palma [da piantare nella terra]e se riuscisse a piantarla prima di levarsi in piedi, allora dovrebbe farlo"(Musnad Ahmad, hadith n.12901)

Piantare alberi e piante che portano un beneficio e' considerata come un'elemosina per la quale il musulmano sara' ricompensato. L'Inviato di Dio (pace e benedizioni su di lui) disse:
"Un musulmano non piantera' albero, ne' gettera' seme, da cui mangi uomo o bestia o altro, senza che gli valga come elemosina".

(tratto da:
Pregiudizi correnti sui diritti dell'uomo nell'Islam
Abdur-Rahman ibn AbdulKarim
Al-Sheha)

In questa vita basta davvero poco per compiere un atto di carita' verso il prossimo. Ogni piccolo gesto e' un atto di carita' persino piantare un albero o pianta di cui possano liberamente cibarsi animali selvatici, in cui possano trovare riparo uccelli, che possa fare ombra ad un uomo anziano o semplicemnte abbellire l'ambiente:

“Ogni musulmano che pianti un albero, guadagnera’ una ricompensa come atto caritatevole a causa del cibo che ne deriva; cio’ che vi viene preso da animali selvatici che se ne cibino, cio’ che nutre gli uccelli, e cio’ che sfama le persone che ne prendono, e’ carita’ per essi” Muslim

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