24 Feb 2010

I diritti degli animali (2a parte)

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Inoltre, l'Islam comanda di utilizzare clemenza quando gli animali vengono uccisi a scopo alimentare. Non e' permesso infatti affilare la lama davanti all'animale che sta per essere sgozzato o alla presenza di altri capi di bestiame, come non e' consentito uccidere tirando il collo dell'animale, battendolo, ne' per mezzo dell'elettrocuzione, eccetera. E' ugualmente vietato iniziare a scuoiare l'animale prima che sia definitavamente morto. Il Profeta (su di lui la pace) disse:

"In verita' Allah ti ordina di essere gentile con tutta la Sua creazione. Quindi se uccidi, fallo nella maniera giusta, se sgozzi un animale, fallo nella maniera giusta. Affila pertanto il coltello per far si' che la macellazione sia un procedimento facile e veloce"
(Muslim, hadith n. 1955)

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Questi ordini non hanno solo lo scopo di proteggere gli animali da qualunque crudelta', ma sono anche un mezzo per espiare i peccati del musulmano e possono diventare la ragione della propria ammissione in Jannah (il Paradiso). Il Messaggero di Dio (su di lui la pace) racconto':

"Un uomo stava viaggiando quando fu sopraffatto da una sete fortissima. Vide un pozzo, vi si calo' dentro e bevve a sazieta' prima di riemergere. Quando usci' dal pozzo, scorse un cane che ansimava e leccava la terra a causa della fortissima sete che provava. L'uomo allora riflette' fra se' e si disse che quel cane stava probabilmente patendo la stessa sete che lui stesso aveva patito. Allora scese nuovamente dentro al pozzo, riempi' la sua scarpa d'acqua e, reggendola con la bocca, si arrampico' fuori dal pozzo e la porse al cane con la bocca, che ne bevve. Allah l'Altissimo, lo lodo' e accetto' questa sua azione (di clememnza) e perdono' i suoi peccati".
Gli chiesero:"O Messaggero di Allah, riceveremo ricompense per cio' che facciamo per gli animali?". Rispose:"Si' in verita' c'e' una ricompensa per ogni anima vivente".

(Riportato da Bukhari, hadith n.5663)

Tratto dal libro:
Pregiudizi correnti sui diritti dell'uomo nell'Islam
AbdurRahman ibn Abdul Karim Al Sheha

2 comments:

  1. Mi rattrista vedere che con tutta l'informazione disponibile oggigiorno, ancora ci siano tanti pregiudizi sull'Islam. Spero che le spiegazioni da noi fornite servano davvero a fare comprende almeno a qualcuno dei nostri lettori che nell'Islam c'e' rispetto per tutti: dalle piante agli animali ad ogni essere vivente.
    Ogni societa' dovrebbe garantire ai cittadini il diritto di soddisfare i propri bisogni di base e di donare un certo senso d' appartenenza alla societa'...dopotutto tutti i cittadini pagano le tasse, i musulmani non ne sono esenti, perche' allora non avere il diritto di soddisfare i propri bisogni alimentari stando ai precetti del proprio credo? Mi dispiace per i vegetariani e gli animalisti, apprezzo la loro lotta, mi sembrano persone di principio, con dei valori, diversi dai miei, ma sicuramente hanno dei valori...ma non possono imporre le proprie scelte anche agli altri.
    Ognuno ha la propria coscienza e Dio, il Signore dei Cieli e della Terra sa tutto. Dio sa tutto quello che c'e' nel nostro cuore ed e' a conoscenza delle nostre piu' intime intenzioni. L'intenzione nostra non e' di perpetuare una barbarie, ma soltanto di nutrirci e nutrire in modo sano i nostri figli stando alle leggi di Dio.
    Non mi resta altro che pregare Dio di guidare tutti alla tolleranza e comprensione reciproca amin.

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  2. Grazie per questo post sui diritti degli animali nell'Islam. Spero che possa far capire che l'Islam ci insegna a rispettare tutti, partendo da noi stessi ai nostri vicini, piante, animali e tutto cio che Dio l'Altissimo ha creato. Quello per cui si battono tante organizzazioni per i diritti umani, diritti per gli animali e salvaguardia dell'ambiente sono da sempre nell'Islam e sono un obbligo per tutti i musulmani.
    Non vedo perche tutto questo accanimento per la macellazione islamica che cerca in tutti i modi di recare meno sofferenza possibile all'animale.
    Se proprio si hanno a cuore gli animali perche allora non si fanno polemiche su cani abbandonati o rinchiusi in minuscoli appartamenti, animali maltrattati e malnutriti nei circhi. Senza parlare poi della caccia per puro divertimento, teste di animali appesi nelle trattorie, pellicce, scarpe e borse fatte con pelli di animali oppure cani e cavalli usati per le corse e potrei andare oltre. Ma tutto questo non e' sofferenza e tortura continua dell'animale???

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